about
from the LN2's album "Amhardcore"
lyrics
[zaitself] l’orrore non ha limite, la furia è capostipite/ dell’agonia indicibile, l’Occidente è immobile/ ignobile sipario, insensibile sicario/ mercenario malleabile, un bambino milite/ dittatura indomita, sguaiatamente latita/ solita trita retorica, per le masse ipnotica/ fallace eugenetica, Oriana sei bionica/ un feto torturato, nel suo sacco amniotico/ potente antibiotico, in un presente putrido/ presidente impavido, un boia metodico/ illecita teoria, esporta democrazia/ come lecita, pratica, dell’eutanasia// pre rit. x 2 armi per soggiogarli, stupri per domarli/ droghe per ghermirli e nel buio incatenarli/ brutalmente massacrati come piccoli, indiani/ infanzia mutilata, ancora esseri umani// rit. repressione, repressione, repressione/ repressione, repressione, intolleranza/ repressione, repressione, repressione/ uso parole contro dosi di violenza// telegiornali arsenali non convenzionali/ quotidiani nazionali, testate nucleari/ amori consumati su tastiere e cellulari/ bambocci rabboniti da bisogni secondari/ attoniti e intontiti, da ipocriti reality/ reti unificate, per menti massacrate/ calunnia, infamia, viaggiano su megabyte/ verità in fiamme a 4 - 5 - 1 – gradi fahrenheit/ [kikko] Fronte Unito Rivoluzionario, R - U - F/ segni del diavolo, marchiati a fuoco sulla pelle/ rapiti, intossicati, disorientati, violentati/ mutilati, migliaia negli eserciti impiegati/ obbligati a combattere e distruggere/ per non morire e non subire violenze, anche se è inutile/ chissà le lacrime, scese da quegli occhi innocenti/ quanta paura in mezzo a quei serpenti/ cercatori di diamanti che rapiscono contenti/ corpi di bambini prima sorridenti/ ed ora sugli attenti, con kalashnikov/ venduti a prezzi pari di un pollo/ chi li fabbrica e li vende se ne fotte del mondo/ accuso chi gestisce l’import-export delle armi/ sono bambini cazzo, ma gli insegnano a spararti/ schiavi amanti, sfigurati di cannibali bastardi/ che tagliano gli arti, degli abitanti dei villaggi/ seguendo pagine, di stragi tragiche, di cronache/ penso, non è possibile vivere su queste ottiche/ fatti, che succedono, stragi, che si ripetono/ sfregi, su volti di bimbi che giocano/ e vorrebbero soltanto un po’ di calma/ e un poco, d’aria fresca/ ma la cicatrice non visibile è quella che resta/ incisa nella testa, e nelle gesta di chi ha perso l’innocenza/ di sicuro troppo in fretta, e si è riempito troppo in fretta/ di orrori, guardare mentre fanno fuori entrambi i genitori/ senza sapere, realmente cosa sta accadendo/ mentre sto parlando, chissà qualcuno se sta riflettendo// rit. x 4
credits
from
Amhardcore,
track released June 6, 2009
produced by Kikko
guitars: Bonnot
license
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